Otoplastica
OTOPLASTICA: CHIRURGIA ESTETICA DELLE ORECCHIE A CATANIA
L'otoplastica dal Dottor Curreri, quest'intervento di chirurgia estetica a Catania, mira alla correzione delle orecchie ad ansa (dette comunemente a sventola), ovvero di quei casi in cui i padiglioni auricolari sono troppo sporgenti e distanti dalla nuca a causa di una malformazione della cartilagine. A seconda delle necessità, può essere opportuno intervenire su entrambe le orecchie oppure su una sola e la tecnica chirurgica può differire sui due lati. Le cicatrici sono generalmente nascoste sulla faccia posteriore del padiglione auricolare, rivolte verso il cranio. In una prima visita con il chirurgo, il Dr. Curreri a Catania, si definiranno tecniche e modalità dell’intervento. Questo procedimento si può far in molti modi differenti: si possono riposizionare delle orecchie molto prominenti, ridurre la grandezza o modellare la cartilagine per migliorare la loro forma. Si può eseguire a qualsiasi età, ma è preferibile rimandarlo almeno dopo i 7-8 anni, quando il padiglione auricolare è già sufficientemente sviluppato. L'intervento non ha nessuna ripercussione sull'udito. Le orecchie ad ansa sono spesso motivo di insicurezza anche nei più piccoli, e grazie alla chirurgia si può tornare ad una forma soddisfacente del padiglione auricolare in modo permanente.
CHIRURGIA ESTETICA: LE FASI TECNICHE DELL’INTERVENTO DI OTOPLASTICA ALLE ORECCHIE
L'operazione consiste in una piccola incisione praticata nel solco posteriore dell'orecchio. Si esegue successivamente l'asportazione di una piccola losanga di cute e così facendo si accede alla porzione di cartilagine da modificare; la piega mancante (antelice) viene ricreata. Se necessario, vengono eliminate le parti di cartilagine in eccesso. Si provvede alla stabilizzazione della nuova forma delle orecchie mediante dei punti interni e l'incisione viene suturata. La cicatrice che si produce sarà collocata nella piega posteriore dell'orecchio e quindi generalmente non è visibile. L’intervento che si esegue in regime ambulatoriale in anestesia locale, pertanto, dopo poche ore di osservazione, il paziente sarà in grado di fare ritorno a casa. Appena eseguita l'otoplastica, sarà necessario usare una benda che circondi la testa in modo da proteggere le orecchie, ed è consigliabile tenerla per circa una settimana.
IL POST- OPERATORIO E I RISCHI DELL’INTERVENTO DI OTOPLASTICA
Il sanguinamento, e di conseguenza l'ematoma, è una complicanza che può avvenire dopo l’intervento di otoplastica alle orecchie e necessita di essere drenato rapidamente; è bene pertanto segnalare al chirurgo la comparsa di dolore importante nei primi giorni postoperatori in quanto potrebbe essere indicativo di presenza di sangue fra la cute e la cartilagine dell'orecchio. Altre complicanze possono essere: infezione, asimmetria, perdita temporanea o permanente della sensibilità, pieghe visibili e una cicatrizzazione anomala nella parte posteriore della cartilagine. In generale, la sensibilità del padiglione auricolare, può essere modificata per alcuni mesi, mentre non si presentano problemi uditivi di alcun tipo. È consentita la ripresa delle attività sportive leggere dopo due settimane circa, mentre per quelle più pesanti si raccomanda di attendere circa 5-6 settimane. I risultati dell'otoplastica sono definitivi ed esteticamente soddisfacenti.
DOMANDE FREQUENTI
L’effetto di un intervento di otoplastica è generalmente duraturo, a patto che l’intervento venga eseguito correttamente da un chirurgo plastico esperto. I risultati dell’intervento sono visibili fin da subito, ma si stabiliscono completamente entro i primi 3-6 mesi. In alcuni casi, è possibile che il gonfiore e gli ematomi residui dall’intervento possano richiedere un periodo di tempo maggiore per scomparire completamente.
È importante dormire in posizione supina, con la testa sollevata da almeno due cuscini. Questa posizione aiuta a ridurre il gonfiore e il dolore, e a prevenire la pressione sulle orecchie.
Ecco alcuni consigli specifici su come dormire dopo otoplastica:
- Utilizzare cuscini morbidi e confortevoli, che non siano troppo alti o troppo bassi.
- Posizionare i cuscini in modo da creare un’angolazione di circa 30 gradi tra il corpo e la testa.
- Evitare di dormire su un fianco o a pancia in giù.
- Se non si riesce a dormire in posizione supina, è possibile provare a utilizzare un cuscino a forma di U, che sostiene la testa e il collo.
Inoltre, è importante evitare di sollevare pesi o di compiere movimenti bruschi durante il periodo postoperatorio. È inoltre consigliabile evitare di fumare e di esporre le orecchie alla luce solare diretta.