Lifting cosce

Il lifting cosce può essere eseguito per donare una maggior tensione alla faccia interna delle cosce oppure a tutta la loro circonferenza L'obiettivo del lifting cosce è quello di migliorare il profilo delle cosce conferendo una maggior tensione della pelle ed un aspetto più tonico, caratteristiche che possono perdersi con il passare del tempo o che si verificano in una situazione di post-obesità. L'intervento per il lifting cosce avviene attraverso un'incisione, su ambo i lati, in corrispondenza della piega inguinale, prolungata posteriormente fino a metà del solco gluteo. Nel caso in cui si trattasse di lifting cosce circonferenziale allora l'incisione verrà prolungata ai fianchi ed al dorso. Successivamente avverrà lo scollamento dello strato cutaneo-adiposo dalle fasce muscolari sottostanti e stiramento verso l'alto a cui seguirà l'asportazione dell'eccesso di pelle e di grasso. Le suture cutanee rimangono nascoste nelle pieghe naturali, oppure saranno visibili ai fianchi nel caso di lifting cosce circonferenziale. L’intervento avviene con anestesia locale con sedazione. Un mese prima dell’intervento sarà necessario sospendere terapie ormonali, come ad esempio la pillola anticoncezionale o ormonoterapia. Qualunque medicinale contenente acido acetilsalicilico o Vitamina E è da sospendere un paio di settimane prima, così come l’assunzione di fumo e alcolici.

Dopo 1-2 giorni si avvertirà dolore in corrispondenza delle parti operate. Per i primi 5-7 giorni la deambulazione sarà lenta e resa difficoltosa dalle cicatrici e ferite chirurgiche. Potrebbero esserci anche difficoltà nella seduta. L'asportazione dei punti di sutura avverrà dopo 10 giorni circa. Il risultato del lifting cosce è di norma soddisfacente perché migliora esteticamente il profilo della coscia e corregge le irregolarità dovute alla perdita dell'elasticità cutanea. Col passare del tempo la pelle perde inevitabilmente la sua originaria elasticità, con un ritmo variabile da persona a persona. La durata del risultato è quindi individuale, anche in relazione a fattori costituzionali. E' inevitabile che col passare del tempo la pelle tenda a rilassarsi nuovamente. Può essere, quindi, in alcuni casi opportuno eseguire un intervento di ritocco a distanza di 5-10 anni.

Le complicazioni per questo intervento chirurgico sono rare e riguardano solo alcuni casi eccezionali. Tuttavia alcune problematiche potrebbero essere:

• L’insorgere di ematomi nelle 12-24 ore successive all'intervento. Questo alcune volte può richiedere la riapertura delle ferite.
• Necrosi e successiva ulcerazione della pelle: queste si verificano raramente in seguito ad infezione o a scarsa irrorazione sanguigna del lembo scollato.
• Le cicatrici della cruroplastica con il passare delle settimane, in alcuni casi possono subire un progressivo allargamento ed anche una discesa. In queste situazioni è possibile apportare delle correzioni, eseguibili in anestesia locale.
• Le cicatrici ipertrofiche (arrossate e rilevate)  possono imprevedibilmente svilupparsi in pazienti con una eccessiva reattività cutanea. In caso di infezione della ferita andranno trattate con specifiche pomate ed eventualmente con infiltrazioni di cortisone.

Le cicatrici inestetiche e di cattiva qualità possono essere corrette con un intervento in anestesia locale dopo aver atteso un congruo periodo di tempo (8-12 mesi dopo l'intervento).

Il lifting cosce è un intervento di chirurgia plastica che ha lo scopo di rimuovere la pelle in eccesso e la lassità muscolare delle cosce. L’intervento può essere effettuato sia sulla parte interna che sulla parte esterna delle cosce.
La preparazione all’intervento di lifting cosce è importante per ridurre i rischi e favorire una guarigione più rapida.

• Effettuare una visita preoperatoria con il chirurgo plastico. Durante la visita, il chirurgo plastico discuterà con lei dei suoi obiettivi estetici e delle procedure chirurgiche più appropriate. Inoltre, le fornirà tutte le informazioni necessarie per la preparazione all’intervento.
• Sospendere l’assunzione di farmaci che possono aumentare il rischio di sanguinamento. Almeno due settimane prima dell’intervento, è necessario sospendere l’assunzione di farmaci contenenti acido acetilsalicilico (aspirina), ibuprofene, FANS e altri farmaci anticoagulanti.
• Sospendere l’assunzione di nicotina. La nicotina può rallentare la guarigione delle ferite. È consigliabile interrompere il fumo almeno due settimane prima dell’intervento e per almeno due settimane dopo.
• Effettuare esami del sangue. Il chirurgo plastico le prescriverà degli esami del sangue per valutare la sua condizione generale di salute.