Otoplastica: come correggere le orecchie a sventola
Come correggere le famose orecchie a sventola? E’ semplice: con un intervento di chirurgia estetica del viso, ovvero l’Otoplastica. Non è così raro avere orecchie troppo grandi o sporgenti. Nella maggior parte dei casi è una caratteristica congenita e non sempre è facile da gestire. A volte, infatti, oltre ad essere considerato come un “difetto estetico”, costituisce un impedimento ed un fastidio in diverse occasioni. Vediamo insieme di cosa si tratta ed elenchiamo alcuni consigli pratici.
In cosa consiste l’otoplastica?
L’otoplastica è un intervento di chirurgia estetica che consiste nel rimodellamento della cartilagine di entrambi i padiglioni auricolari. L’intervento, come già accennato, è indicato in tutti i casi in cui le orecchie costituiscono un elemento di disagio estetico o psicologico per il paziente. E’ un tipo di intervento chirurgico che può essere eseguito anche su bambini, solitamente dai 6 ai 12 anni di età. Non comporta rischi per l’udito perché l’intervento interessa solamente il padiglione auricolare e non tocca l’orecchio interno. Inoltre, le cicatrici post-intervento sono praticamente invisibili, in quanto cadono lungo una normale piega cutanea lungo l’attaccatura posteriore dell’orecchio.
Quando ricorrere a l’otoplastica ?
I casi in cui si può optare per un intervento di otoplastica, sono diversi: orecchie a sventola, orecchie troppo grandi, asimmetria delle orecchie. L’intervento viene eseguito generalmente in anestesia locale, in regime di day hospital. Il chirurgo plastico effettua un’incisione dietro l’orecchio, in modo da poter accedere alla cartilagine. La cartilagine viene quindi rimodellata secondo le esigenze del paziente. In caso di orecchie a sventola, il chirurgo plastico può ridurre la lunghezza della cartilagine e/o rimuovere una parte della cartilagine dalla parte superiore dell’orecchio. In caso di orecchie troppo grandi, il chirurgo plastico può ridurre le dimensioni dell’orecchio. In caso di asimmetria delle orecchie, il chirurgo plastico può rimodellare le orecchie in modo da renderle più simmetriche. Le orecchie appariranno più proporzionate ed armoniose con il resto del viso.
Quali sono i consigli per sottoporsi ad un intervento di otoplastica?
Se state pensando di sottoporvi a un intervento di otoplastica, ecco alcuni consigli da seguire:
- Scegliete un chirurgo plastico qualificato e con esperienza.
- Fate una visita di consulto per discutere delle vostre aspettative e dei rischi dell’intervento.
- Seguite le istruzioni del chirurgo plastico prima e dopo l’intervento.
- Si consiglia astensione dal fumo fino alla rimozione delle medicazioni, poiché il fumo induce una vasocostrizione del microcircolo peggiorando la guarigione.
A seguito dell’intervento verrà posizionato un bendaggio “a turbante” intorno alla testa per circa una settimana, per tenere le orecchie nella nuova posizione. Ci può essere una sensazione di prurito sotto le bende. E’ essenziale che le bende rimangano intatte e non vengano rimosse, per qualsiasi motivo. In caso contrario si potrebbe causare la perdita di alcune delle correzioni e potrebbe essere necessario ricorrere ad un intervento chirurgico secondario.
Quali sono i benefici a seguito di un intervento di Otoplastica
Come già detto, i benefici a seguito di un intervento di otoplastica, sono diversi. In primo luogo potrete finalmente guardarvi allo specchio senza dover nascondere orecchie troppo ingombranti! Potrete tornare ad indossare capelli corti ed orecchini più grandi per le donne. A parte ciò, tutto il volto apparirà più armonioso ed i lineamenti del viso risalteranno. Le orecchie non saranno più la prima cosa che noterà la persona con cui parlate. Insomma, le orecchie troppo grandi, sporgenti, asimmetriche o orecchie a sventola, non saranno più un problema!
In conclusione, l’otoplastica è un intervento efficace che può migliorare l’aspetto delle orecchie e il benessere psicologico del paziente. Se state pensando di sottoporvi a questo intervento e avete dubbi o domande, potete contattare qui lo studio del Dottor Curreri e prenotare una consulenza per valutare insieme il percorso e le possibili alternative.